La marmellata di pompelmo è un'idea per una colazione particolare, magari per spalmarla su una fetta di pane tostato. La ricetta originale è semplice con pochi ingredienti, ma il frutto deve essere freschissimo per dare un'ottima consistenza della marmellata. Anticamente il succo e la polpa del pompelmo, nonché la marmellata, venivano gustate nei lunghi viaggi per mare dai marinai: essi credevano che questo frutto avesse anche virtù mistiche.

Di questa leccornia esistono poche varianti, qui di seguito andiamo a proporre la ricetta più semplice e gustosa.

Curiosità sul pompelmo

Il pompelmo appartiene alle Rutacee e il suo nome si può riferire tanto all'albero quanto al frutto. Si tratta di un agrume diffuso soprattutto in Cina e negli Stati Uniti. La sua polpa è succosa e amara e il frutto è prevalentemente di colore giallo tranne in alcune eccezioni. Le proprietà del pompelmo sono parecchie: antimicotiche, antimicrobiche e anche antibatteriche. In cucina è usato prevalentemente per allestire succhi, conserve e marmellate, ma può essere usato anche in pasticceria.

Ingredienti

Tempo di preparazione 15 minuti, più il tempo di filtrare

Tempo di cottura: 2 ore e 20 minuti

  • 1,5 kg di pompelmo
  • succo di due limoni
  • zucchero

Preparazione

Per prima cosa occorre sbucciare i pompelmi.

Tagliare la scorza a striscioline e raccoglierle in un sacchetto.

Bisogna poi tagliare la polpa, raccoglierla in una casseruola con il succo dei limoni e tre litri abbondanti di acqua. Far bollire lentamente per circa due ore.

In un altro recipiente occorre far bollire dolcemente il sacchetto contenente le scorze con tre dl e mezzo di acqua per un'ora.

Eliminare poi il sacchetto e aggiungere il liquido alla marmellata rimescolando: porre il contenuto in un colino di tela disposto su una ciotola.

Versare sopra i pezzi di pompelmo con il sugo e filtrare lasciando riposare per tutta la notte. Pesare il succo filtrato e aggiungere 450 grammi di zucchero per ogni sei decilitri di succo.

Unire le scorze e cuocere fino a quando lo zucchero sarà assorbito. Portare a ebollizione e far bollire finché non viene raggiunto il punto di solidificazione per circa 20 minuti, setacciando pian piano per evitare che la marmellata sia troppo densa oppure bruciata. Per evitare che si bruci questa operazione va eseguita con i fornelli spenti e su di un tavolo da lavoro possibilmente in legno. A questo punto occorre fare il test della solidificazione e lasciar raffreddare per dieci minuti circa, poi versare in barattoli sterilizzati e conservare in un luogo fresco e asciutto.

È consigliabile di lasciar riposare la marmellata per almeno una settimana prima di aprirla e di degustarla.